Dettaglio del documento
-
Il permalink è stato copiato, puoi utilizzarlo immediatamente.
E’ sufficiente premere i tasti “Ctrl+v” per posizionarlo dove preferite.
Togliamo il disturbo : saggio sulla libertà di non studiare / Paola Mastrocola. - Parma : U. Guanda, 2011. - 271 p. ; 22 cm.
Abstract
"Ditemi se le devo ancora insegnare queste cose o no. Forse, se i ragazzi non sanno più l'italiano, vuol dire che la scuola non ha più ritenuto che fosse il caso di insegnare l'italiano.
[...]
Forse tutti in Italia (o meglio, in Europa) hanno deciso questo: che non è più utile insegnare la propria lingua, e si sono dimenticati di dirlo anche a me, e allora io sono l'ultima a fare una cosa che non interessa più nessuno, e quindi è bene che smetta. Questo libro è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto. È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento. Infine, è la mia personale preghiera ai giovani, perché scelgano loro, in prima persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto familiare. E perché, in un mondo che li vezzeggia, li compatisce, e ne alimenta ogni giorno il vittimismo, essi con un gesto coraggioso e rivoluzionario si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant'anni ci governano e ci opprimono." (P. Mastrocola)
- Dove lo trovo
- Scheda
Biblioteca
Metodi e modelli per l'economia il territorio e la finanza
Informazioni sui servizi:
Richiesta di prestito:
I libri collocati MADEFA nella sezione di Matematica "de Finetti”, le pubblicazioni di Lingue Straniere, i documenti di geografia economica (libri e carte) ed alcune annate di periodici potrebbero non essere disponibili al momento della richiesta poiché collocati in magazzini esterni. Si consiglia pertanto la prenotazione attraverso i servizi da OPAC accedendo con le credenziali di Infostud e selezionando la Biblioteca di Metodi e Modelli per l'Economia il Territorio e la Finanza