Nel libro l'autrice si interroga sulle origini del mito di Medea infanticida, sulla tragedia di Euripide e sulle fonti alle quali attinse l'autore greco, esplorando gli indizi che conducono ad un'altra possibile versione della storia.
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L'autrice ipotizza quindi uno stravolgimento del mito originale, che voleva Medea libera e selvaggia, al quale è stata opposta una figura necessaria alla predominante società maschilista e patriarcale. Questo libro apre una porta nella "officina" della scrittrice tedesca, dalla quale possiamo scoprire il percorso che ha trasformato l'indagine storica in materiale letterario.
Dove lo trovo
Scheda
RMS$SS04@Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo - Sede Giovanni Macchia
Biblioteca
Storia antropologia religioni arte spettacolo - sede Giovanni Macchia
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