5: L'Islam ; La nascita dell'Europa / a cura di Golo Mann e August Nitschke. - [Milano] : Mondadori, 1968. - 843 p., [77] carte di tav. : ill., carte geografiche ; 27 cm.
Berthold Rubin traccia la storia di Bisanzio, che riaccende l idea di Roma e dell impero universale e cerca di affermarla opponendosi alle compagini politiche sorte in Occidente, per soccombere infine alla mezzaluna dopo la crociata. Lo spirito di Bisanzio rivive nell antica Russia, dove, prima con lo stato di Kiev, poi col granducato di Mosca, vengono poste le basi dello zarismo autocrate.
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Ed è una Russia sconosciuta ai più quella che Werner Philipp presenta al lettore, una Russia che contempera l antica barbarie di stirpi in parte ancora nomadi, con l idea di una nazione la quale trova in se stessa le ragioni politiche della sua esistenza. Nei primi Stati cristiani, descritti da August Nitschke, religione e politica non si distinguono esteriormente l una dall altra, ma la loro antitesi interna provoca tra l Impero e Il Papato un conflitto che acquista un senso politico in virtù di una laicità di origine normanna. Francois-Louis Ganshof intesse la storia di un alto medioevo che attraverso le trame di alterne alleanze e un mosaico di piccoli stati vede configurarsi le future grandi potenze, mentre gli ordinamenti naturali hanno il sopravvento su quelli religiosi. Arno Borst interpreta la spiritualità medievale, tesa ad attuare i propri ideali in forme sempre nuove di un esistenza piena di Dio. Politica di potenza e interessi nazionalistici caratterizzano l ultimo periodo del medioevo nell Europa del XVI secolo: di delineano confini più netti fra gli stati, nasce l Europa dell età moderna.