A chi raggiungeva Palermo dal mare, la città appariva distesa tra il verde dei giardini e la quinta del monte Pellegrino, in una armonia tra il luogo e l'abitato che incantava i primi viaggiatori settecenteschi. L'immagine di Palermo nasce a quel tempo, dai resoconti di viaggio, dagli schizzi dei pittori che accompagnavano nei loro spostamenti letterati ed eruditi.
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E, una volta entrati in città attraverso le porte, era la grande crociera di strade culminante nell'ottagono dei Quattro Canti a catturare il visitatore. Nelle opere degli artisti e dei pittori locali, le vedute di Palermo prendono forma tra questi due motivi, in cui si rispecchiano le istanze locali della cultura prima illuministica e poi romantica: la città-natura e la città-storia.