Il De immenso viene composto nel 1583, in Inghilterra, e poi pubblicato a Francoforte nel 1591. Insieme al De triplici minimo e al De monade esso fa parte di alcune opere latine chiamate «poemi» perché ogni capitolo inizia in versi, mentre prosegue poi in prosa.
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Nel De immenso «compaiono inequivocabili, certe ed indiscutibili dimostrazioni come quella sulla disposizione dei mondi, sull’unità dell’universo infinito governato da un unico principio e sul modo in cui implicitamente o esplicitamente si rivela l’ordine naturale». Il volume contiene gli Atti di un convegno dedicato interamente a questa opera; in esso l’esame degli otto libri è accompagnato da interventi su aspetti generali del poema, con lo scopo di contribuire alla più ampia attenzione, da parte di curiosi e di specialisti, verso questo lavoro così importante del pensiero bruniano.