Il libro parte dalla constatazione del fatto che il sistema bancario e finanziario italiano, quale si era conformato dopo la crisi degli anni Trenta, è stato sostituito da un sistema completamente diverso. Tranne che nel sottosviluppo dei fondi pensione, il nuovo sistema è nella morfologia simile a quelli prevalenti sulla scena internazionale.
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Se dunque l'industria finanziaria è migliorata, il ristagno dell'economia degli anni Novanta non è attribuibile al settore bancario e finanziario. Ha tutt'altre, ben più profonde radici.